martedì 20 novembre 2012

20 Nov. Giornata dell'infanzia



In ogni bambino
(D.W. Winnicot "Bambino e mondo esterno")
In ogni bambino
c'è una scintilla di vita:
questo impulso verso
la crescita e lo sviluppo
fa parte di lui,
è qualcosa
con cui è nato e che lo
sollecita ad andare
avanti
in modi che non
dobbiamo nemmeno
cercare di capire.

lunedì 25 giugno 2012

Finalmente riconosco la mia Italia!


QUESTE COSE FANNO GRANDE ONORE AGLI ITALIANI!!! 

Disoccupato ruba pasta e pannolini, poliziotti pagano spesa
(ANSA) - SIENA, 25 GIU - Rimasto senza lavoro, e con moglie e due figli piccoli a carico, ha rubato beni di prima necessita' in un supermercato alle porte di Siena. Il proprietario del market, pero', lo ha scoperto e ha chiamato la polizia, chiarendo di non volerlo denunciare. A quel punto, gli agenti hanno pagato di tasca loro lo stretto necessario della spesa rubata: pasta, latte, pannolini e omogeneizzati. L'uomo ha 27 anni, e' egiziano ed e' regolare in Italia. La questura ha poi attivato i servizi sociali.
(fonte:http://www.ilmessaggero.it/flashnews.php?file=2012-06-25_125743932.txt)

venerdì 27 aprile 2012

per cambiare basterebbe poco.

Sono stata via, ho preso un aereo che mi ha portato in un mondo totalmente diverso dal mio, in uno Stato totalmente diverso dall'Italia, dove non parlavo la lingua e ho dovuto mettermi completamente in gioco e confrontarmi con nuove realtà che ancora non conoscevo. Mi sono resa conto che il detto "volere è potere" è pura realtà. Però tornare in Italia è stato bello, è sempre il mio paese nonostante i suoi casini e le sue tristi realtà.. ma ci si rende conto, quando vivi in un altro Stato, che vivere in Italia oggi è come stare in una giungla...non si riesce a capire nulla. Ci sono troppe tasse e spese da pagare! caspita, è veramente incredibile, io ho visto persone fuori dall'Italia lavorare, guadagnare, pagare le tasse ma poi riuscire a vivere, nel senso avere possibilità di crescere i figli in modo dignitoso, avere una macchina e poterla usare, avere una casa ma nonostante l'affitto o il mutuo riuscire a mangiare in modo normale. Tutto questo non perchè si tratta di persone ricche..ma di persone normali come gli italiani che lavorano e guadagnano uno stipendio, ma lo stipendio è adeguato alle spese che si hanno quotidianamente e i contratti gli consentono di avere tutti i giusti diritti che spettano a un lavoratore. non è complicato, basterebbe che in Italia capissero il VERO significato di: "diritti di un lavoratore", "contratti di lavoro", "stipendio adeguato alle ore di lavoro" (quindi straordinari e festivi pagati), "giusta amministrazione del denaro", "tasse possibili e tasse inutili", niente di più..

martedì 3 gennaio 2012