martedì 22 novembre 2011

Napolitano consegna la medaglia d'oro alla memoria al volontario sardo Sandro Usai.


fonte: 
http://www.sardegnaoggi.it/Cronaca/2011-11-21/17001/Napolitano_consegna_la_medaglia_doro_alla_memoria_al_volontario_sardo_Sandro_Usai.html


''Mi inchino alla memoria di Sandro Usai''. Lo ha detto Giorgio Napolitano al Quirinale dopo aver consegnato la medaglia d'oro alla memoria del volontario della Protezione civile che perse la vita a Monterosso il 25 ottobre, nelle mani della moglie Elena Gargani.

ROMA - ''I volontari sono una grande risorsa dell'Italia, una nostra tradizione'', ha detto il capo dello Stato. Volontario antincendio boschivo della Protezione civile, nativo di Arbus, Usai, 38 anni, era stato portato via dall'onda di fango nel tentativo di salvare alcune persone dalla piena del fiume.


Non tutti sono disposti a rischiare la propria vita per salvarne un'altra. E chi lo fa, non può che essere una persona da apprezzare. Che possa riposare in pace.

domenica 20 novembre 2011


articolo dal sito:http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=74719&titolo=Volley%20%E2%80%93%20Vinta%20la%20Coppa%20del%20Mondo


Volley – Vinta la Coppa del Mondo

Qualifica ottenuta per Londra 2012

Semplicemente inarrestabili e fantastiche le ragazze della pallavolo femminile italiana che hanno vinto la Coppa del Mondo e conquistato così anche il pass olimpico per Londra 2012, insieme a Stati Uniti e Cina, ovvero le prime tre classificate.
Tutto questo è accaduto a Tokyo con il decisivo 3-0 del Giappone contro gli Usa(29-27, 25-23, 25-18), che ha riportato l’Italia al comando della classifica con 28 punti e consegnato il prezioso trofeo nelle mani della azzurre, vittoriose sul fanalino di coda Kenya con lo stesso punteggio nell’ultimo incontro del torneo.L'Italvolley festeggia con questa vittoria nel torneo anche il fatto di bissare il successo già ottenuto nel 2007 e ad applaudire la formazione italiana c’era anche il ct del Giappone, Alberto Zaccheroni.

Fantastico inoltre il ruolino di marcia dell'Italia rosa della pallavolo con 10 vittorie su 11 match, per un successo internazionale ampiamente meritato dalle ragazze dell’allenatore Massimo Barbolini, tanto che il Presidente della Repubblica Napolitano ha inviato un telegramma di congratulazioni al presidente del Coni Petrucci per questo fantastico successo: ''La conquista della Coppa del mondo da parte della Nazionale femminile di pallavolo rappresenta un'ulteriore prova di vitalità dello sport italiano - ha scritto Napolitano e premia il tenace impegno e lo spirito agonistico con cui è stata disputata dalle azzurre questa importante e prestigiosa manifestazione''.
L'analisi felice del ct Barbolini recita Questa bellissima serie di prestazioni e di vittorie sono tutto merito della squadra che ha giocato molto bene, con velocità, potenza, brava a rimontare quando necessario e poi a tenere in mano il gioco sino alla fine con concentrazione". 
Questa macchina perfetta dell’Italvolley femminile che ha centrato ben due obiettivi contemporaneamente è composta da: Bosetti C. , Signorile , Anzanello , Bosetti L. , Costagrande , Folie, Sirressi. Barcellini, De Gennaro, Del Core, Arrighetti, Lo Bianco, Croce.
Carolina Costagrande ha inoltre vinto il premio di Mvp (Most Valuable Player)della Coppa del Mondo di pallavolo femminile conquistata dalla Nazionale italiana del ct Massimo Barbolini. Nata in Argentina nel 1980, Carolina gioca nel ruolo di schiacciatrice, nota per la sua potenza, nel club cinese del Guangdong Hengda e, pur avendo esordito nella nazionale azzurra soltanto nel luglio scorso, vanta già oltre 20 presenze.

La nazionale delle meraviglie ha quindi chiuso in testa al girone e questo doppio successo ha riproposto una volta per tutte Ele Lo Bianco e compagne come stelle del firmamento sia del volley che dello sport italiano. Simona Gioli aveva fin dalle prime vittorie affermato: "Adesso vogliamo vincere la Coppa e andare a Londra” e con importantissime prove, non solo in difesa e ricezione, ma soprattutto al servizio e a muro, il magnifico sogno si è avverato grazie alla superiorità costante ed allo splendido stato di forma fisica e mentale.

Ora tocca alla nazionale maschile italiana di pallavolo di ben figurare alla World Cup in Giappone. ''La squadra maschile è in buone condizioni – ha affermato il ctMauro Berruto - La nostra maggiore preoccupazione però è l’altissima qualità delle avversarie, tante di numero e molto forti. Credo che sia davvero il torneo più difficile degli ultimi dieci anni, con ben 11 gare in 15 giorniSolo tre guadagneranno la qualifica a Londra 2012, ma le reali pretendenti sono almeno otto'' ha concluso realisticamnete l’allenatore. L’esordio dell'Italvolley maschile è domenica 20 novembre contro la Russia. 
Se alle azzurre va urlato un “Superbravissime !!!”, agli azzurri va un accorato“Forza ragazzi !!!”.

www.legavolley.it

Loredana Grandi
20/11/2011


almeno la soddisfazione sotto il profilo sportivo ce l'abbiamo..giusto questo periodo che non c'è molto da essere soddisfatti dell'Italia, possiamo almeno dire che nello sport siamo i primi! 

mercoledì 16 novembre 2011

campagna pubblicitaria o libera provocazione??

come campagna pubblicitaria mi sembra troppo forte, e non si è pensato che potrebbe creare subbugli, avendo messo foto anche di politi dei paesi esteri..mi sembra molto solo provocazione.

lunedì 14 novembre 2011

a quel paese...

non basta quello che ci hanno fatto, anzi quello che non hanno fatto per ridurci così come siamo..ci insultano pure!!complimenti!! poi chiede scusa giusto perchè si è reso conto che lo hanno ripreso..se le poteva risparmiare le scuse..io personalmente non le accetto!!

lunedì 7 novembre 2011

Dai italiani, è tempo di aiutarci!!

questi giorni l'Italia è veramente piegata in due..tra le stragi per il tempo e la situazione politico-finanziaria siamo ormai arrivati al fondo. ci resta da dimostrare che se vogliamo possiamo riprenderci, rialzarci e ricominciare, anche se dal nulla. dimostriamo sempre tanta solidarietà per gli altri, ora dobbiamo anche aiutare noi stessi. ITALIANI CORAGGIO!! ce la possiamo fare basta volerlo!! e ricordiamoci che: se le cose non si vogliono cambiare non cambieranno mai!!

mercoledì 2 novembre 2011

ecco la giustizia in Italia oggi...



fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sicilia/2011/10/08/visualizza_new.html_674301503.html

Mafia: nove liberi per scadenza termini; Gip, mia mancanza

Giudice etneo, mole lavoro enorme, prima defaillance in 40 anni

(ANSA) - CATANIA - Nove presunti affiliati alla cosca mafiosa Scalisi di Adrano, collegata al clan Laudani,sono stati scarcerati per decorrenza dei termini: condannati in primo grado il 21 giugno 2010, col rito abbreviato, per mafia, estorsione e detenzione di armi, il Gup Edoardo Gari, non ha depositato le motivazioni della sentenza. ''E' una mia mancanza - ammette Gari - e mi brucia moltissimo. Ma c'e' un problema di sostenibilità di lavoro. E' stata la prima defaillance in 40 anni''. (ANSA).

Strage Borsellino, liberi sei ergastolani
pena sospesa anche per il falso pentito

Sei sono già stati scarcerati. L'istanza di revisione è nata dalle nuove rivelazioni di Gaspare Spatuzza che ha chiamato in causa i fratelli Graviano di Brancaccio, e riguarda Salvatore Profeta, Cosimo Vernengo, Giuseppe Urso, Giuseppe La Mattina, Natale Gambino, Gaetano Scotto, Gaetano Murana (condannati all'ergastolo) e Vincenzo Scarantino, considerato inattendibile. "Con questi soldi non so come fare, io sono rimasto alle lire" ha detto Murana appena tornato in libertà

di ENRICO BELLAVIAPALERMO - La Corte d'appello di Catania respinge larichiesta di revisione del processo per la strage di via d'Amelio del 19 luglio 1992 e sospende però l'esecuzione della pena per otto imputati, sette dei quali condannati all'ergastolo
L'istanza di revisione, presentata dal pg di Caltanissetta Roberto Scarpinato, è nata dalle nuove rivelazioni di Gaspare Spatuzza che ha chiamato in causa i fratelli Graviano di Brancaccio, e riguardava Salvatore Profeta, Cosimo Vernengo, Giuseppe Urso, Giuseppe La Mattina, Natale Gambino, Gaetano Scotto, Gaetano Murana (condannati all'ergastolo) e Vincenzo Scarantino, il collaboratore di giustizia la cui sentenza a 18 anni è diventata definitiva nonostante la ritrattazione. L'istanza di revisione riguardava anche Salvatore Candura, Salvatore Tomaselli e Giuseppe Orofino (condannati a pene fino a 9 anni) che hanno già espiato la condanna. Tutti sono stati scarcerati tranne Scotto, che resta in carcere per scontare altre condanne, e Profeta, che tornerà in libertà nelle prossime ore. "Sono confuso. Non so come pagare, con questi soldi non sono pratico. Io sono rimasto alle lire": queste le prime parole di Murana fuori dal carcere. Murana ha chiamato il difensore, Rosalba Di Gregorio, appena libero. "Sono felice", le ha detto.
La versione di Scarantino determinante per le condanne all'ergastolo dei sette è stata ritenuta totalmente inattendibile dalle nuove indagini avviate dopo la collaborazione con la giustizia di Spatuzza e a Caltanissetta si procede anche contro tre poliziotti del gruppo investigativo sulle stragi che avrebbero avallato la falsa ricostruzione di Scarantino. Secondo i giudici di Catania, però, occorre che ci sia una nuova sentenza, quantomeno a carico di Scarantino per il reato di calunnia nei confronti degli imputati condannati, prima di potere revisionare la sentenza. Intanto, però, al di là della questione tecnica, il verdetto di Catania segna un primo determinante traguardo sulla strada della verità sull'eccidio che costò la vita al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della sua scorta. 
In sette, ad eccezione di Scotto saranno liberi entro domani. Scotto ha infatti un'altra condanna per droga e per tentato omicidio. L'ex pentito Scarantino ha finito di espiare una condanna a 8 anni inflittagli a Roma per la calunnia nei confronti dei pm che indagarono sulla strage a partire dalla sua confessione e un'altra a 9 anni per droga. 
Il primo dei condannati ora liberati ad essere stato arrestato è Salvatore Profeta, condotto in carcere nel 1993. Gli altri erano stati arrestati nel 1994. La Mattina e Gambino rimasero latitanti fino al 1997 quando furono catturati insieme con il boss Pietro Aglieri.

(n.b.: le sottolineature e il colore dei caratteri sono stati aggiunti da me.)