domenica 25 aprile 2010

Quando un gesto è sincero.



L’ altro giorno mi vedo cambiando canale in tv, il figlio del nostro presidente del consiglio portando delle rose alla sua bella..silvia toffanin se non sbaglio si chiama così. Per curiosità ho continuato a guardare, gli ha regalato tre rose, dicendo (DAVANTI ALLE TELECAMERE) che era contento del figlio che sarebbe arrivato e voleva fare quel dono per loro. Allora vorrei esprimere la mia, sempre che poi non mi chiudano il blog.. Comunque. Io credo che un se devi fare un gesto alla persona che ami, non hai bisogno delle telecamere per farglielo capire. Sta nella qualità di ciò che esprimi, nell’umiltà con cui lo fai e nella semplicità nel farlo. Forse sarò retrograda, però ho trovato una grande somiglianza con il padre…
Perché ostentare tutta questa spettacolarità? Io apprezzo le cose piccole, semplici ma buone. Non serve dimostrare agli altri ma a chi amiamo veramente che il nostro amore è sincero. Gli altri non servono quando ami una persona.
Io sinceramente credo poco in quel gesto, poi non sono nessuno per giudicare, e può anche darsi che lo abbia fatto così perché voleva fare una cosa in grande. Però ricordiamoci che la vita vera non è davanti alle telecamere.

lunedì 19 aprile 2010

Giorno per giorno



Ogni giorno di più che passa capisco sempre meno come è cambiata l’Italia. Ho seguito un programma su Raitre, di Corrado Augias, diceva di essere stupito di come sono cambiate le cose nel nostro paese e di come spesso non riesca più a sentirsi parte di un paese che sente molto distante. Parlava riguardo al benefattore per la mensa ad Andro e le proteste delle mamme “chi non paga non mangia”. Già le parole a me personalmente indignano, ma purtroppo la realtà ci mostra proprio questo.
Intorno a me vedo tante persone senza lavoro e sull’orlo di esaurimenti nervosi perché non sanno come fare a sfamare una famiglia o a sopravvivere. Allora penso che se non ci aiutiamo a vicenda, a noi non ci pensa di certo il governo. Ci sono istituzioni che ci chiedono soldi per aiutare in luoghi dove sicuramente hanno bisogno, ma se non riusciamo a vivere noi come possiamo dare soldi per gli altri, a noi chi li dona dei soldi per sopravvivere?
Un terremoto sempre in agguato a portare via tutto e quello che rimane sono solo i cuori, una mano di aiuto, fare uno spazio in più per dare un alloggio. Piccole cose che però in certi momenti sono grandi, molto più di quanto immaginiamo.
Rimaniamo solo noi, noi come persone che devono saper condividere per sopravvivere, soprattutto in questi anni con tutte queste tragedie e terremoti dove tanti non hanno più nulla (pensiamo all‘Aquila), donare qualcosa è importante, che sia un alloggio o qualunque cosa che pensiamo possa servire. A chi non ha più niente un sorriso e una parola di conforto è già tanto. Stiamo uniti, aiutiamoci a vicenda, solo questo ci terrà in vita, perché è proprio vero che nella vita conta solo l'amore e che l’unione fa la forza.

giovedì 15 aprile 2010

Salve, scrivo sempre poco, e a distanza di tempo. Mi piace avere un blog ma mi piace anche uscire nelle belle giornate di sole che purtroppo sono state interrotte da ieri..da delle nuvole grigie che mettono un po' di malumore. A parte questo oggi è scomparso Raimondo Vianello, un grande personaggio ma anche una grande persona. Non l'ho conosciuto dal vivo ma anche attraverso lo schermo si intravedeva un grande cuore, nei suoi occhi e nei suoi sorrisi. Una persona che aveva sempre una battuta pronta ma sapeva riconoscere la serietà all'occorrenza. Una grande amore, nonostante lo schermo lo abbia dipinto in maniera diversa, ma tra lui e la moglie (Sandra Mondaini) non poteva che essere così. Tanta complicità e ilarità che hanno fatto di loro una coppia speciale, che ha saputo affrontare mille difficoltà (la malattia di lei, l'assenza di figli) ma nonostante tutto sono rimasti insieme finché morte non li ha separati. Un grande esempio per tutti, si perché hanno dimostrato che:
l'amore esiste
ogni litigio può essere una marcia in più per stare bene insieme, bisogna solo riuscire a confrontarsi semplicemente e con ironia..
le difficoltà si possono superare quando ci si vuole bene
per fare carriera in tv non serve la volgarità e la cattiveria
e infine, la più importante, ovvero che l'onestà e la semplicità rendono grande una persona, che sia ricca o povera.

Ciao Raimondo, grazie dei sorrisi che hai saputo regalare a tanti.

domenica 4 aprile 2010