lunedì 12 dicembre 2011

oggi ci sono tanti eroi..

Eroe - Caparezza
“Questa che vado a raccontarvi è la vera storia di Luigi delle Bicocche, 
eroe contemporaneo a cui noi tutti dobbiamo la nostra libertà” 

Piacere, Luigi delle Bicocche 
Sotto il sole faccio il muratore e mi spacco le nocche. 
Da giovane il mio mito era l’attore Dennis Hopper 
Che in Easy Rider girava il mondo a bordo di un chopper 
Invece io passo la notte in un bar karaoke, 
se vuoi mi trovi lì, tentato dal videopoker 
ma il conto langue e quella macchina vuole il mio sangue 

..un soggetto perfetto per Bram Stroker 
Tu che ne sai della vita degli operai 
Io stringo sulle spese e goodbye macellai 
Non ho salvadanai, da sceicco del Dubai 

E mi verrebbe da devolvere l’otto per mille a SNAI 
Io sono pane per gli usurai ma li respingo 
Non faccio l’ Al Pacino, non mi faccio di pacinko 
Non gratto, non vinco, non trinco/ nelle sale bingo/ 
Man mano mi convinco/ che io 


sono un eroe, perché lotto tutte le ore. Sono un eroe perché combatto per la pensione 
Sono un eroe perché proteggo i miei cari dalle mani dei sicari dei cravattari 
Sono un eroe perché sopravvivo al mestiere. Sono un eroe straordinario tutte le sere 
Sono un eroe e te lo faccio vedere. Ti mostrerò cosa so fare col mio super potere 


Stipendio dimezzato o vengo licenziato 
A qualunque età io sono già fuori mercato 
…fossi un ex SS novantatreenne lavorerei nello studio del mio avvocato 
invece torno a casa distrutto la sera, bocca impastata 
come calcestruzzo in una betoniera 
io sono al verde vado in bianco ed il mio conto è in rosso 
quindi posso rimanere fedele alla mia bandiera 

su, vai, a vedere nella galera, quanti precari, sono passati a malaffari 
quando t’affami, ti fai, nemici vari, se non ti chiami Savoia, scorda i domiciliari 
finisci nelle mani di strozzini, ti cibi, di ciò che trovi se ti ostini a frugare cestini 
..ne’ l’Uomo ragno ne’ Rocky, ne’ Rambo ne affini 
farebbero ciò che faccio per i miei bambini, io sono un eroe. 


Per far denaro ci sono più modi, potrei darmi alle frodi 
E fottermi i soldi dei morti come un banchiere a Lodi 
C’è chi ha mollato il conservatorio per Montecitorio 
Lì i pianisti sono più pagati di Adrien Brody 
Io vado avanti e mi si offusca la mente 
Sto per impazzire come dentro un call center 
Vivo nella camera 237 ma non farò la mia famiglia a fette perché sono un eroe. 




la vita non deve avere un prezzo!


Ho la patente da più di dieci anni e non ho mai avuto la macchina, non ho mai potuto permettermela. Ho lavorato, ma i miei soldi non mi hanno mai dato possibilità di avere una macchina tutta per me, soprattutto quando studiavo all'università. Oggi mi rendo conto che la macchina è un lusso, e io potrei permettermela molto meno di anni fa... la benzina è arrivata a prezzi assurdi.. anche se non possiedo una macchina mi rendo conto che chi la possiede per mantenersela deve spendere veramente tanto.. per primo la benzina, per non parlare di tutto il resto: assicurazione, manutenzione, bollo ecc. Siamo veramente arrivati al punto che tutto quello che possedevi prima in modo normale ora è “lusso”, “ricchezza”, perchè se pensi a qualcuno che non ha né macchina, né lavoro, né casa allora ti rendi conto di quanto sei “ricco” rispetto a quelle persone (che sono tante e continuano ad aumentare). Si è creata una povertà incredibile in Italia e di certo i governi non ci agevolano..ci stanno riducendo al lastrico, a perdere anche quelle piccole cose che ci siamo guadagnati e abbiamo avuto finora. Si sta creando povertà su povertà, pretendendo che chi non ha, paghi anche per chi ha molto di più. E chi possiede tanto continua la sua vita da pascià, a discapito di chi sta perdendo tutto per essere onesto e continua a pagare tutto. Questo fa pensare a un grande pericolo all'orizzonte, perchè la disperazione è tanta, e da sempre la disperazione porta a gesti forti (e anche folli), a volte non consapevoli di quali conseguenze possano provocare. Perchè chi poi perde tutto, fa di tutto per riavere quello che ha perso, perchè cerca quei diritti, che da che mondo è mondo l'uomo proclama, il primo è il diritto ad avere una vita dignitosa... tutti in uguale modo...

sabato 3 dicembre 2011

povera befana...

Per litigare non bastano più gli argomenti del giorno..si deve cercare anche la befana.. :-)

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=171960&sez=LEALTRE

martedì 22 novembre 2011

Napolitano consegna la medaglia d'oro alla memoria al volontario sardo Sandro Usai.


fonte: 
http://www.sardegnaoggi.it/Cronaca/2011-11-21/17001/Napolitano_consegna_la_medaglia_doro_alla_memoria_al_volontario_sardo_Sandro_Usai.html


''Mi inchino alla memoria di Sandro Usai''. Lo ha detto Giorgio Napolitano al Quirinale dopo aver consegnato la medaglia d'oro alla memoria del volontario della Protezione civile che perse la vita a Monterosso il 25 ottobre, nelle mani della moglie Elena Gargani.

ROMA - ''I volontari sono una grande risorsa dell'Italia, una nostra tradizione'', ha detto il capo dello Stato. Volontario antincendio boschivo della Protezione civile, nativo di Arbus, Usai, 38 anni, era stato portato via dall'onda di fango nel tentativo di salvare alcune persone dalla piena del fiume.


Non tutti sono disposti a rischiare la propria vita per salvarne un'altra. E chi lo fa, non può che essere una persona da apprezzare. Che possa riposare in pace.

domenica 20 novembre 2011


articolo dal sito:http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=74719&titolo=Volley%20%E2%80%93%20Vinta%20la%20Coppa%20del%20Mondo


Volley – Vinta la Coppa del Mondo

Qualifica ottenuta per Londra 2012

Semplicemente inarrestabili e fantastiche le ragazze della pallavolo femminile italiana che hanno vinto la Coppa del Mondo e conquistato così anche il pass olimpico per Londra 2012, insieme a Stati Uniti e Cina, ovvero le prime tre classificate.
Tutto questo è accaduto a Tokyo con il decisivo 3-0 del Giappone contro gli Usa(29-27, 25-23, 25-18), che ha riportato l’Italia al comando della classifica con 28 punti e consegnato il prezioso trofeo nelle mani della azzurre, vittoriose sul fanalino di coda Kenya con lo stesso punteggio nell’ultimo incontro del torneo.L'Italvolley festeggia con questa vittoria nel torneo anche il fatto di bissare il successo già ottenuto nel 2007 e ad applaudire la formazione italiana c’era anche il ct del Giappone, Alberto Zaccheroni.

Fantastico inoltre il ruolino di marcia dell'Italia rosa della pallavolo con 10 vittorie su 11 match, per un successo internazionale ampiamente meritato dalle ragazze dell’allenatore Massimo Barbolini, tanto che il Presidente della Repubblica Napolitano ha inviato un telegramma di congratulazioni al presidente del Coni Petrucci per questo fantastico successo: ''La conquista della Coppa del mondo da parte della Nazionale femminile di pallavolo rappresenta un'ulteriore prova di vitalità dello sport italiano - ha scritto Napolitano e premia il tenace impegno e lo spirito agonistico con cui è stata disputata dalle azzurre questa importante e prestigiosa manifestazione''.
L'analisi felice del ct Barbolini recita Questa bellissima serie di prestazioni e di vittorie sono tutto merito della squadra che ha giocato molto bene, con velocità, potenza, brava a rimontare quando necessario e poi a tenere in mano il gioco sino alla fine con concentrazione". 
Questa macchina perfetta dell’Italvolley femminile che ha centrato ben due obiettivi contemporaneamente è composta da: Bosetti C. , Signorile , Anzanello , Bosetti L. , Costagrande , Folie, Sirressi. Barcellini, De Gennaro, Del Core, Arrighetti, Lo Bianco, Croce.
Carolina Costagrande ha inoltre vinto il premio di Mvp (Most Valuable Player)della Coppa del Mondo di pallavolo femminile conquistata dalla Nazionale italiana del ct Massimo Barbolini. Nata in Argentina nel 1980, Carolina gioca nel ruolo di schiacciatrice, nota per la sua potenza, nel club cinese del Guangdong Hengda e, pur avendo esordito nella nazionale azzurra soltanto nel luglio scorso, vanta già oltre 20 presenze.

La nazionale delle meraviglie ha quindi chiuso in testa al girone e questo doppio successo ha riproposto una volta per tutte Ele Lo Bianco e compagne come stelle del firmamento sia del volley che dello sport italiano. Simona Gioli aveva fin dalle prime vittorie affermato: "Adesso vogliamo vincere la Coppa e andare a Londra” e con importantissime prove, non solo in difesa e ricezione, ma soprattutto al servizio e a muro, il magnifico sogno si è avverato grazie alla superiorità costante ed allo splendido stato di forma fisica e mentale.

Ora tocca alla nazionale maschile italiana di pallavolo di ben figurare alla World Cup in Giappone. ''La squadra maschile è in buone condizioni – ha affermato il ctMauro Berruto - La nostra maggiore preoccupazione però è l’altissima qualità delle avversarie, tante di numero e molto forti. Credo che sia davvero il torneo più difficile degli ultimi dieci anni, con ben 11 gare in 15 giorniSolo tre guadagneranno la qualifica a Londra 2012, ma le reali pretendenti sono almeno otto'' ha concluso realisticamnete l’allenatore. L’esordio dell'Italvolley maschile è domenica 20 novembre contro la Russia. 
Se alle azzurre va urlato un “Superbravissime !!!”, agli azzurri va un accorato“Forza ragazzi !!!”.

www.legavolley.it

Loredana Grandi
20/11/2011


almeno la soddisfazione sotto il profilo sportivo ce l'abbiamo..giusto questo periodo che non c'è molto da essere soddisfatti dell'Italia, possiamo almeno dire che nello sport siamo i primi! 

mercoledì 16 novembre 2011

campagna pubblicitaria o libera provocazione??

come campagna pubblicitaria mi sembra troppo forte, e non si è pensato che potrebbe creare subbugli, avendo messo foto anche di politi dei paesi esteri..mi sembra molto solo provocazione.

lunedì 14 novembre 2011

a quel paese...

non basta quello che ci hanno fatto, anzi quello che non hanno fatto per ridurci così come siamo..ci insultano pure!!complimenti!! poi chiede scusa giusto perchè si è reso conto che lo hanno ripreso..se le poteva risparmiare le scuse..io personalmente non le accetto!!

lunedì 7 novembre 2011

Dai italiani, è tempo di aiutarci!!

questi giorni l'Italia è veramente piegata in due..tra le stragi per il tempo e la situazione politico-finanziaria siamo ormai arrivati al fondo. ci resta da dimostrare che se vogliamo possiamo riprenderci, rialzarci e ricominciare, anche se dal nulla. dimostriamo sempre tanta solidarietà per gli altri, ora dobbiamo anche aiutare noi stessi. ITALIANI CORAGGIO!! ce la possiamo fare basta volerlo!! e ricordiamoci che: se le cose non si vogliono cambiare non cambieranno mai!!

mercoledì 2 novembre 2011

ecco la giustizia in Italia oggi...



fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/sicilia/2011/10/08/visualizza_new.html_674301503.html

Mafia: nove liberi per scadenza termini; Gip, mia mancanza

Giudice etneo, mole lavoro enorme, prima defaillance in 40 anni

(ANSA) - CATANIA - Nove presunti affiliati alla cosca mafiosa Scalisi di Adrano, collegata al clan Laudani,sono stati scarcerati per decorrenza dei termini: condannati in primo grado il 21 giugno 2010, col rito abbreviato, per mafia, estorsione e detenzione di armi, il Gup Edoardo Gari, non ha depositato le motivazioni della sentenza. ''E' una mia mancanza - ammette Gari - e mi brucia moltissimo. Ma c'e' un problema di sostenibilità di lavoro. E' stata la prima defaillance in 40 anni''. (ANSA).

Strage Borsellino, liberi sei ergastolani
pena sospesa anche per il falso pentito

Sei sono già stati scarcerati. L'istanza di revisione è nata dalle nuove rivelazioni di Gaspare Spatuzza che ha chiamato in causa i fratelli Graviano di Brancaccio, e riguarda Salvatore Profeta, Cosimo Vernengo, Giuseppe Urso, Giuseppe La Mattina, Natale Gambino, Gaetano Scotto, Gaetano Murana (condannati all'ergastolo) e Vincenzo Scarantino, considerato inattendibile. "Con questi soldi non so come fare, io sono rimasto alle lire" ha detto Murana appena tornato in libertà

di ENRICO BELLAVIAPALERMO - La Corte d'appello di Catania respinge larichiesta di revisione del processo per la strage di via d'Amelio del 19 luglio 1992 e sospende però l'esecuzione della pena per otto imputati, sette dei quali condannati all'ergastolo
L'istanza di revisione, presentata dal pg di Caltanissetta Roberto Scarpinato, è nata dalle nuove rivelazioni di Gaspare Spatuzza che ha chiamato in causa i fratelli Graviano di Brancaccio, e riguardava Salvatore Profeta, Cosimo Vernengo, Giuseppe Urso, Giuseppe La Mattina, Natale Gambino, Gaetano Scotto, Gaetano Murana (condannati all'ergastolo) e Vincenzo Scarantino, il collaboratore di giustizia la cui sentenza a 18 anni è diventata definitiva nonostante la ritrattazione. L'istanza di revisione riguardava anche Salvatore Candura, Salvatore Tomaselli e Giuseppe Orofino (condannati a pene fino a 9 anni) che hanno già espiato la condanna. Tutti sono stati scarcerati tranne Scotto, che resta in carcere per scontare altre condanne, e Profeta, che tornerà in libertà nelle prossime ore. "Sono confuso. Non so come pagare, con questi soldi non sono pratico. Io sono rimasto alle lire": queste le prime parole di Murana fuori dal carcere. Murana ha chiamato il difensore, Rosalba Di Gregorio, appena libero. "Sono felice", le ha detto.
La versione di Scarantino determinante per le condanne all'ergastolo dei sette è stata ritenuta totalmente inattendibile dalle nuove indagini avviate dopo la collaborazione con la giustizia di Spatuzza e a Caltanissetta si procede anche contro tre poliziotti del gruppo investigativo sulle stragi che avrebbero avallato la falsa ricostruzione di Scarantino. Secondo i giudici di Catania, però, occorre che ci sia una nuova sentenza, quantomeno a carico di Scarantino per il reato di calunnia nei confronti degli imputati condannati, prima di potere revisionare la sentenza. Intanto, però, al di là della questione tecnica, il verdetto di Catania segna un primo determinante traguardo sulla strada della verità sull'eccidio che costò la vita al giudice Paolo Borsellino e agli agenti della sua scorta. 
In sette, ad eccezione di Scotto saranno liberi entro domani. Scotto ha infatti un'altra condanna per droga e per tentato omicidio. L'ex pentito Scarantino ha finito di espiare una condanna a 8 anni inflittagli a Roma per la calunnia nei confronti dei pm che indagarono sulla strage a partire dalla sua confessione e un'altra a 9 anni per droga. 
Il primo dei condannati ora liberati ad essere stato arrestato è Salvatore Profeta, condotto in carcere nel 1993. Gli altri erano stati arrestati nel 1994. La Mattina e Gambino rimasero latitanti fino al 1997 quando furono catturati insieme con il boss Pietro Aglieri.

(n.b.: le sottolineature e il colore dei caratteri sono stati aggiunti da me.)

domenica 23 ottobre 2011

Halloween..

Ogni anno a Ottobre sempre con questa festa che a quanto ho capito nasce in Irlanda, dove i fantasmi e i mostri sono molto popolari... :-) Bhè a me non piace Halloween ma ai dolcetti proprio non so dire no!!! :-P

domenica 9 ottobre 2011

Se Steve Jobs fosse nato in provincia di Napoli



fonte: http://antoniomenna.wordpress.com/2011/10/08/se-steve-fosse-in-provincia-di-napoli/
Copyright © 2008-2011 antoniomenna

Mettiamo che Steve Jobs sia nato in provincia di Napoli. Si chiama Stefano Lavori. Non va all’università, è uno smanettone. Ha un amico che si chiama Stefano Vozzini. Sono due appassionati di tecnologia, qualcuno li chiama ricchioni perchè stanno sempre insieme. I due hanno una idea. Un computer innovativo. Ma non hanno i soldi per comprare i pezzi e assemblarlo. Si mettono nel garage e pensano a come fare. Stefano Lavori dice: proviamo a venderli senza averli ancora prodotti. Con quegli ordini compriamo i pezzi. Mettono un annuncio, attaccano i volantini, cercano acquirenti. Nessuno si fa vivo. Bussano alle imprese: “volete sperimentare un nuovo computer?”. Qualcuno è interessato: “portamelo, ti pago a novanta giorni”. “Veramente non ce l’abbiamo ancora, avremmo bisogno di un vostro ordine scritto”. Gli fanno un ordine su carta non intestata. Non si può mai sapere. Con quell’ordine, i due vanno a comprare i pezzi, voglio darli come garanzia per avere credito. I negozianti li buttano fuori. “Senza soldi non si cantano messe”. Che fare? Vendiamoci il motorino. Con quei soldi riescono ad assemblare il primo computer, fanno una sola consegna, guadagnano qualcosa. Ne fanno un altro. La cosa sembra andare. Ma per decollare ci vuole un capitale maggiore. “Chiediamo un prestito”. Vanno in banca. “Mandatemi i vostri genitori, non facciamo credito a chi non ha niente”, gli dice il direttore della filiale. I due tornano nel garage. Come fare? Mentre ci pensano bussano alla porta. Sono i vigili urbani. “Ci hanno detto che qui state facendo un’attività commerciale. Possiamo vedere i documenti?”. “Che documenti? Stiamo solo sperimentando”. “Ci risulta che avete venduto dei computer”. I vigili sono stati chiamati da un negozio che sta di fronte. I ragazzi non hanno documenti, il garage non è a norma, non c’è impianto elettrico salvavita, non ci sono bagni, l’attività non ha partita Iva. Il verbale è salato. Ma se tirano fuori qualche soldo di mazzetta, si appara tutto. Gli danno il primo guadagno e apparano. Ma il giorno dopo arriva la Finanza. Devono apparare pure la Finanza. E poi l’ispettorato del Lavoro. E l’ufficio Igiene. Il gruzzolo iniziale è volato via. Se ne sono andati i primi guadagni. Intanto l’idea sta lì. I primi acquirenti chiamano entusiasti, il computer va alla grande. Bisogna farne altri, a qualunque costo. Ma dove prendere i soldi? Ci sono i fondi europei, gli incentivi all’autoimpresa. C’è un commercialista a Napoli che sa fare benissimo queste pratiche. “State a posto, avete una idea bellissima. Sicuro possiamo avere un finanziamento a fondo perduto almeno di 100mila euro”. I due ragazzi pensano che è fatta. “Ma i soldi vi arrivano a rendicontazione, dovete prima sostenere le spese. Attrezzate il laboratorio, partire con le attività, e poi avrete i rimborsi. E comunque solo per fare la domanda dobbiamo aprire la partita Iva, registrare lo statuto dal notaio, aprire le posizioni previdenziali, aprire una pratica dal fiscalista, i libri contabili da vidimare, un conto corrente bancario, che a voi non aprono, lo dovete intestare a un vostro genitore. Mettetelo in società con voi. Poi qualcosa per la pratica, il mio onorario. E poi ci vuole qualcosa di soldi per oliare il meccanismo alla regione. C’è un amico a cui dobbiamo fare un regalo sennò il finanziamento ve lo scordate”. “Ma noi questi soldi non ce li abbiamo”. “Nemmeno qualcosa per la pratica? E dove vi avviate?”. I due ragazzi decidono di chiedere aiuto ai genitori. Vendono l’altro motorino, una collezione di fumetti. Mettono insieme qualcosa. Fanno i documenti, hanno partita iva, posizione Inps, libri contabili, conto corrente bancario. Sono una società. Hanno costi fissi. Il commercialista da pagare. La sede sociale è nel garage, non è a norma, se arrivano di nuovo i vigili, o la finanza, o l’Inps, o l’ispettorato del lavoro, o l’ufficio tecnico del Comune, o i vigili sanitari, sono altri soldi. Evitano di mettere l’insegna fuori della porta per non dare nell’occhio. All’interno del garage lavorano duro: assemblano i computer con pezzi di fortuna, un po’ comprati usati un po’ a credito. Fanno dieci computer nuovi, riescono a venderli. La cosa sembra poter andare. Ma un giorno bussano al garage. E’ la camorra. Sappiamo che state guadagnando, dovete fare un regalo ai ragazzi che stanno in galera. “Come sarebbe?”. “Pagate, è meglio per voi”. Se pagano, finiscono i soldi e chiudono. Se non pagano, gli fanno saltare in aria il garage. Se vanno alla polizia e li denunciano, se ne devono solo andare perchè hanno finito di campare. Se non li denunciano e scoprono la cosa, vanno in galera pure loro. Pagano. Ma non hanno più i soldi per continuare le attività. Il finanziamento dalla Regione non arriva, i libri contabili costano, bisogna versare l’Iva, pagare le tasse su quello che hanno venduto, il commercialista preme, i pezzi sono finiti, assemblare computer in questo modo diventa impossibile, il padre di Stefano Lavori lo prende da parte e gli dice “guagliò, libera questo garage, ci fittiamo i posti auto, che è meglio”. I due ragazzi si guardano e decidono di chiudere il loro sogno nel cassetto. Diventano garagisti. La Apple in provincia di Napoli non sarebbe nata, perchè saremo pure affamati e folli, ma se nasci nel posto sbagliato rimani con la fame e la pazzia, e niente più.

purtroppo, secondo me è una triste realtà

lunedì 3 ottobre 2011

libertà di opinione, diritto.. esistono ancora?

Il caso boom, Vasco fa chiudere un sito (nonciclopedia) e su facebook fa parlare i suoi avvocati. Non sarebbe meglio che spiegasse lui di persona, come ha fatto anche per gli articoli di giornale che parlavano di lui? Ma non è questo che mi ha colpito. Sono tutti gli insulti che gli vengono scritti nei commenti.. offensivi al massimo. Lui attraverso gli avvocati sta dimostrando, o meglio chiarendo, che voleva solo si eliminasse la parte del sito a lui riferita. Questo quanto scrivono sul suo profilo di facebook gli avvocati. Non essendo stato eliminato nulla si è proceduto a denunciare il sito e gli amministratori. Vista la denuncia gli amministratori hanno deciso di andare in sciopero a tempo indeterminato (non si specifica che il sito è stato chiuso). Sperando di non ricevere una valanga di insulti pure io, vorrei dire la mia. Tengo a precisare che non sono di parte, e non appoggio nessuno dei due. Però penso che Vasco possa avere diritto a offendersi se qualcuno lo insulta pubblicamente su un sito, ma trovo che un sito come nonciclopedia, che prende di mira tutti e tende alla satira non stava insultando o facendo diffamazione, ma tutt'altro. Però credo che ognuno abbia diritto a sentirsi leso quando vengono scritte delle parole che possono essere ritenute offensive o troppo volgari per la propria persona. Penso che come sempre il dialogo avrebbe sicuramente aiutato, inceve di arrivare sempre al drastico modo di denunce e tribunali. Magari si sarebbe potuto affrontare le cose diversamente, senza creare il solito divario tra chi ha ragione e chi no. E la scelta di "chiudere" (o meglio scioperare e non renderlo visibile) un sito molto seguito può anche far pensare, datemi almeno un minimo dubbio, che si voglia far passare in torto la parte che ha denunciato, cercando così l'appoggio dei visitatori del sito. Dai commenti che ho letto, molti sono dalla parte di nonciclopedia, e pochi appoggiano Vasco. E' questo che non capisco. Vediamola in maniera diversa. Prendiamo la situazione senza pensare ai personaggi della storia ma alla storia in sè. Immaginiamo che su un sito si parli, in modo satirico, di una persona qualunque, e che questa persona si senta offesa e presa ingiro inutilmente. Avrebbe ragione a chiedere di cancellare le cose che parlano di lui? Sarebbe un diritto? E' un ragionamento. Lascio a voi le risposte.

giovedì 25 agosto 2011

Citazioni Kahlil Gibran

Credere e' una cosa,
agire un'altra.
Molti parlano
come se fossero mare,
quando la loro vita
e' acqua stagnante.
Altri sollevano il capo
piu' in alto della cime,
mentre la loro anima
si aggrappa alle buie pareti
delle caverne.
 

martedì 9 agosto 2011

i buoni giovani esistono ancora.


l'altro giorno mi sono trovata ad ascoltare (loro camminavano davanti a me) una conversazione di alcuni giovani. sentivo che parlavano e discuttevano sull'agricoltura biologica, del fatto che bisognerebbe cambiare tante leggi e modi di amministrare l'economia. tutti pensano che i giovani sono persi dietro a cose inutili e non pensano al loro futuro e a quello che gli riguarda. vedendo e sentendo loro, che oltrettutto discuttevano in tono pacifico e amichevole nonostante avvessero opinioni diverse, mi ha fatto pensare che non è tutto perso. c'è quella parte di gioventù che si vuole mettere in gioco e vuole cambiare le cose, ma non con la forza (purtroppo ci sono anche quelli), bensì con la volontà che se si agisce nella maniera giusta qualcosa cambia, non tutto, ma un primo passo e sempre meglio che stare fermi.

lunedì 8 agosto 2011

un video che farà discuttere un pò tutti..



è un video molto significativo, e di certo non lo vedremo spesso.. a ognuno la sua opinione. in effetti il testo è molto mirato a voler aprire gli occhi alle persone (e il testo è dei negrita), le foto invece sono state messe da chi ha realizzato il video e non sono messe a caso.. mostrano la chiesa per quello che PURTROPPO dimostra e quelli che invece la chiesa la facevano con le loro mani (s. francesco, madre teresa di calcutta ecc.)
non posso dire da cristiana e praticante che spesso anche io mi trovo a pensar male di preti e del vaticano. ma i tempi di oggi è difficile mostrare che la chiesa è fatta anche di persone ottime, quanto i santi che prima ho nominato, quelli che ancora fanno e non mostrano o parlano, ma agiscono per dimostrare che la fede non è parole o soldi, bensì è gesti d'amore. ecco, questa è la mia religione, i gesti di aiuto concreto. la chiesa li fa, ma ripeto PURTROPPO, li fa in minoranza tanto che spesso non vengono notati o non se ne parla, ma io vi dico che ci sono preti e persone del clero molto buone e caritatevoli che fanno tanto bene agli altri senza chiedere soldi, anzi quelli che hanno li investono per fare belle opere, e questo l'ho visto con i miei occhi. però oggi tutti sono contro la chiesa perchè si parla del marcio e non del buono, ma come tutte le cose ha i suoi pregi e difetti. ma la fede è un'altra cosa, quella è personale e sinceramente penso che la chiesa rientri solo in parte, siamo noi che dobbiamo sentire e valutare dentro i nostri cuori e lì la chiesa non ci arriverà mai. il rapporto è tra noi e Dio, se lo vogliamo "sentire e vedere" possiamo riuscirsi solo noi, non per gli altri, non servono parole serve solo aprire il nostro animo.
il finale del video è molto bello: "a tutti quelli che sognano di vivere in un mondo più pulito, e che si impegnano in prima persona perchè lo diventi, perchè nonostante tutto il bene c'è, c'è stato e ci sarà"!!

domenica 7 agosto 2011

ora il problema sono i social network?!?



secondo il ministro della salute Ferruccio Fazio 10 ore al giorno al computer sono sufficienti per subire vere e proprie devastazioni psicologiche.. Facebook, Twitter e di tutti i social network in generale, rappresenterebbero la droga del nuovo millennio che farebbero scaturire "sentimenti compulsivi, isolamento sociale, dipendenza psicopatologica, perdita di contatti reali, sentimenti di onnipotenza".
La risposta del Ministro è giunta in seguito a un'interrogazione di Giorgio Jannone del Pdl che ha chiesto "provvedimenti per aiutare le persone affette da comportamenti compulsivi nei confronti dei social network e le loro famiglie".
Bene, allora perchè non fanno di tutto per aiutare i giovani a trovargli un lavoro e altri impegni in modo che non stiano così tanto al pc? d'altronde cosa vuole che facciano i giovani oggi? sono sempre più annoiati, e secondo me anche spaventati da ciò che li circonda. non sono stupidi come tanti pensano, hanno capito che il loro paese è in cattive condizioni e che il futuro sarà molto duro per loro.. chissà che ora non inizino a fare leggi stupide contro i social network che, secondo me, non c'entrano proprio nulla... è solo un'altra scusante per lavarsi le mani e incolpare sempre i giovani, che spesso vengono usati come capro espiatorio.

domenica 31 luglio 2011


Meglio provare e non riuscire che non riuscire a provare...

giovedì 7 luglio 2011

“L’ottimista afferma che viviamo nel migliore dei mondi possibili; il pessimista teme che sia vero.” (Morris Mandel)

venerdì 6 maggio 2011

Amiamo la nostra terra.





Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato,
l'ultimo pesce pescato,
vi accorgerete che non si può mangiare il denaro.
La nostra terra vale più del vostro denaro.
E durerà per sempre.
Non verrà distrutta neppure dalle fiamme del fuoco.
Finchè il sole splenderà e l'acqua scorrerà,
darà vita a uomini e animali.
Non si può vendere la vita degli uomini e degli animali;
è stato il Grande Spirito a porre qui la terra
e non possiamo venderla
perchè non ci appartiene.
Potete contare il vostro denaro
e potete bruciarlo nel tempo in cui un bisonte piega la testa,
ma soltanto il Grande Spirito sa contare i granelli di sabbia
e i fili d'erba della nostra terra.
Come dono per voi vi diamo tutto quello che abbiamo
e che potete portare con voi,
ma la terra mai.

Piede di Corvo, Piedineri

venerdì 22 aprile 2011

Giornata della terra.




Un piccolo gesto a una piccola attenzione da parte di ognuno di noi, verso la terra e l'ambiente che ci circonda, può fare tanto!

giovedì 21 aprile 2011

A volte le canzoni sanno dire quello che si vuole esprimere...

IO NON MI SENTO ITALIANO - GIORGIO GABER -
Io G. G. sono nato e vivo a Milano.
Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
non è per colpa mia
ma questa nostra Patria
non so che cosa sia.

Può darsi che mi sbagli
che sia una bella idea
ma temo che diventi
una brutta poesia.
Mi scusi Presidente
non sento un gran bisogno
dell'inno nazionale
di cui un po' mi vergogno.
In quanto ai calciatori
non voglio giudicare
i nostri non lo sanno
o hanno più pudore.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
se arrivo all'impudenza
di dire che non sento
alcuna appartenenza.
E tranne Garibaldi
e altri eroi gloriosi
non vedo alcun motivo
per essere orgogliosi.

Mi scusi Presidente
ma ho in mente il fanatismo
delle camicie nere
al tempo del fascismo.
Da cui un bel giorno nacque
questa democrazia
che a farle i complimenti
ci vuole fantasia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
pieno di poesia
ha tante pretese
ma nel nostro mondo occidentale
è la periferia.


Mi scusi Presidente
ma questo nostro Stato
che voi rappresentate
mi sembra un po' sfasciato.
E' anche troppo chiaro
agli occhi della gente
che tutto è calcolato
e non funziona niente.

Sarà che gli italiani
per lunga tradizione
son troppo appassionati
di ogni discussione.
Persino in parlamento
c'è un'aria incandescente
si scannano su tutto
e poi non cambia niente.


Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Mi scusi Presidente
dovete convenire
che i limiti che abbiamo
ce li dobbiamo dire.
Ma a parte il disfattismo
noi siamo quel che siamo
e abbiamo anche un passato
che non dimentichiamo.
Mi scusi Presidente
ma forse noi italiani
per gli altri siamo solo
spaghetti e mandolini.
Allora qui mi incazzo
son fiero e me ne vanto
gli sbatto sulla faccia
cos'è il Rinascimento.


Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Questo bel Paese
forse è poco saggio
ha le idee confuse
ma se fossi nato in altri luoghi
poteva andarmi peggio.


Mi scusi Presidente
ormai ne ho dette tante
c'è un'altra osservazione
che credo sia importante.
Rispetto agli stranieri
noi ci crediamo meno
ma forse abbiam capito
che il mondo è un teatrino.
Mi scusi Presidente
lo so che non gioite
se il grido "Italia, Italia"
c'è solo alle partite.
Ma un po' per non morire
o forse un po' per celia
abbiam fatto l'Europa
facciamo anche l'Italia.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo lo sono.

Io non mi sento italiano
ma per fortuna o purtroppo
per fortuna o purtroppo
per fortuna
per fortuna lo sono.

Scarcerato Pierluigi Concutelli...


Pierluigi Concutelli, ex terrorista di estrema destra, già condannato a tre ergastoli per essere stato l'autore di tre omicidi tra cui quello del giudice Vittorio Occorsio, ucciso nell'estate del 1976. Ha ucciso anche dentro il carcere. Motivo della scarcerazione: Problemi di salute............. Non commento perchè non ho parole....

sabato 9 aprile 2011

Ddl costituzionale per abolire la XII Disposizione transitoria, interviene l'Anpi. (articolo del sito:www.ilrepoter.it)

SDEGNO E SCONCERTO. La sezione provinciale di Firenze dell'associazione nazionale partigiani d'Italia "esprime sdegno e sconcerto di fronte al Disegno di legge costituzionale di cinque senatori della Repubblica Italiana di abolire la XII Disposizione transitoria che vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del partito fascista".
IL COMUNICATO. In una nota firmata dal presidente della sezione fiorentina Silvano Sarti, l'Anpi "ricorda ai 5 Senatori suddetti che, accettando di ricoprire la carica di Senatore, essi hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana e alla Costituzione", "ribadisce con forza che la Costituzione Italiana è compiutamente antifascista, perchè nata con la guerra di liberazione e scritta da tutte le forze antifasciste, le quali sconfissero 20 anni di regime fascista, dando vita al più significativo mutamento Istituzionale della nostra storia contemporanea: mai prima l'Italia aveva conosciuto una Repubblica democratica".
PROVOCAZIONE. E ancora, prosegue il comunicato, l'Anpi fiorentina "giudica la presentazione del DDL costituzionale un gesto provocatorio e odioso teso unicamente all'abolizione del reato di apologia di fascismo, ennesimo ed esecrabile tentativo, dietro la parvenza di un falso miglioramento della Costituzione, di annullare le differenze tra chi fu dalla parte della Libertà e chi dalla parte della dittatura, della guerra, delle stragi, delle torture", "richiama tutte le forze democratiche antifasciste, le Istituzioni tutte, gli organi dello Stato tutti ad un’attenta e serrata vigilanza a difesa dei principi costituzionali" e "richiede la mobilitazione unitaria di tutti i partigiani, degli antifascisti, dei partiti, dei sindacati e dell'associazionismo democratico a difesa della Libertà e della Democrazia, espressa dalla Costituzione Italiana compiutamente antifascista".
ASSEMBLEA. Infine, l'Anpi "convoca partiti, sindacati e associazionismo democratico all'assemblea pubblica che si terrà mercoledì 13 aprile, ore 21 alla Casa del popolo Vie Nuove, Viale Giannotti 13", perchè "dalla Guerra di Liberazione, dal 25 aprile non si torna indietro".
http://www.ilreporter.it/index.php?option=com_content&view=article&id=16159:abolizione-della-norma-anti-partito-fascista-lo-sdegno-dellanpi&catid=38:politica-firenze&Itemid=122

giovedì 17 marzo 2011

domenica 27 febbraio 2011

Io mi auguro che certe stragi non accadano mai. Ma l'esasperazione spesso porta a reagire in modo violento e tante persone muoiono per cambiare le cose, per dare un futuro migliore. Anche noi in Italia abbiamo vissuto certi momenti tanti anni fa, e non poi così lontani, e mi sento di appoggiare tutte le persone che stanno combattendo e che purtroppo stanno perdendo la vita per dare un mondo diverso ai loro figli.

Un pensiero per Yara.

sabato 1 gennaio 2011