martedì 9 agosto 2011

i buoni giovani esistono ancora.


l'altro giorno mi sono trovata ad ascoltare (loro camminavano davanti a me) una conversazione di alcuni giovani. sentivo che parlavano e discuttevano sull'agricoltura biologica, del fatto che bisognerebbe cambiare tante leggi e modi di amministrare l'economia. tutti pensano che i giovani sono persi dietro a cose inutili e non pensano al loro futuro e a quello che gli riguarda. vedendo e sentendo loro, che oltrettutto discuttevano in tono pacifico e amichevole nonostante avvessero opinioni diverse, mi ha fatto pensare che non è tutto perso. c'è quella parte di gioventù che si vuole mettere in gioco e vuole cambiare le cose, ma non con la forza (purtroppo ci sono anche quelli), bensì con la volontà che se si agisce nella maniera giusta qualcosa cambia, non tutto, ma un primo passo e sempre meglio che stare fermi.

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