sabato 3 ottobre 2015

Ci sono i laici e il clero.

Ho appena letto la confessione pubblica, ovvero il coming out, del teologo Krzysztof Charamsa. Che abbia parlato è un bene, almeno lui non si vuole nascondere più.. Quello che mi lascia perplessa è il fatto che abbia deciso proprio ora, visto che ha delle cariche rilevanti e sta nel clero da molti anni. Perchè, invece di parlare al giornale, appena si è reso conto che non poteva seguire il principio della castità non è andato semplicemente a chiedere le sue dimissioni al Papa e si è tolto dal clero senza troppa pubblicità? Si, ho letto che lui voleva "aprire gli occhi alla Chiesa", ma c'è poco da guardare, se non una persona che vuole rivoluzionare qualcosa che da anni è sempre uguale. I problemi nella Chiesa sono tanti, e quello più grande è che la religione cattolica impone la castità che molti del clero non sanno gestire, allora perchè se tu prete, vescovo, suora ecc, sai di non poter servire rispettando questa imposizione vuoi per forza indossare l'abito? Non capisco, si può avere tanta fede anche da laici. Ne conosco tanti che non hanno abito ma fanno tanto, anche se non dicono messa o non hanno cariche in Vaticano.. A chi fa parte del clero viene richiesto il principio della castità, e lo trovo giusto, meno giusto chi si rende conto che non può rispettarlo e continua a tenere le sue cariche. Credo sia una questione di rispetto verso Dio e verso se stessi.

Nessun commento:

Posta un commento